La Spezia custodisce un interessante patrimonio
museale, particolarmente arricchito e valorizzato negli ultimi anni. Per
lungo tempo unica sede museale pubblica dell'intera Lunigiana, la città
ha raccolto i reperti che da questa regione provengono, divenendo di
fatto sosta irrinunciabile per conoscere le vicende di una terra densa
di storia e di cultura. Questi reperti sono oggi custoditi nel Museo
del Castello (Castello di San Giorgio, La Spezia), che rappresenta
una tappa indispensabile per conoscere la frequentazione e l'uso del
territorio lunigianese a partire dalla preistoria per giungere all'Età
medievale. Inoltre il castello, splendidamente restaurato da pochi anni,
risulta essere il monumento più rappresentativo della vicenda storica
della città della Spezia. Prosecuzione ideale del Museo del Castello, è
il Museo Civico Etnografico di La Spezia: il percorso espositivo
del Museo offre infatti un'esauriente sintesi della cultura popolare
lunigianense dell'800 e del primo '900 evidenziando gli aspetti più
caratteristici di una società e di un territorio dall'originaria
struttura di matrice feudale. Alle collezioni storiche si sono aggiunti poi
nuclei museali derivanti da donazioni private, autonomi pertanto dalla
storia del territorio ma prodotti dall'entusiasmo dei singoli
collezionisti. E' questo il caso del Museo Lia, istituito nel
1995 e inaugurato nel dicembre 1996, grazie all'importante donazione di
opere d'arte di Amedeo Lia e della sua famiglia. Comprende dipinti
databili dal XIII al XVIII secolo, miniature italiane e straniere dal
XIII al XVI secolo, sculture e oggetti antichi, medievali e moderni.
Analogamente al Museo Lia, il Museo del Sigillo è nato nell'anno
2000 a seguito della donazione da parte dei coniugi Lilian ed Euro
Cappellini, della più completa collezione sfragistica che mai sia stata
riunita. Un discorso a parte deve essere fatto per il Museo Navale
che voluto dalla Marina Militare ed ospitato all'interno dell'arsenale
militare della Spezia, è stato istituito con l'intento di mantenere
vivo il culto e le tradizioni della marineria; comprende più di 150
modelli di navi ed imbarcazioni, circa 2500 medaglie, 6500 cimeli e 2000
documenti, oltre a 5000 volumi tecnici e storici. Nel resto della
Provincia, sono numerosi i musei che meritano di essere ricordati, tra
cui, per esempio, il Museo di Luni che raccoglie i reperti
ritrovati durante gli scavi del sito archeologico adiacente al museo,
oppure il Museo di Lerici che comprende un'esposizione di orme
fossili, riproduzioni di dinosauri e stanze per la simulazione robotica
e sismica.
Si tenga presente che in questa pagina è stata fatta una rapida
panoramica del patrimonio museale custodito nella provincia. Per avere
maggiori informazioni anche relativamente ai musei che per ragioni di
sintesi non sono stati citati in questo testo, vi invitiamo a navigare
nel menu a sinistra. |